Ing. Giuliano Arbizzani Via Isei, 2 47521 Cesena - Italy EU tel. +39/0547/21261 cel. +39/339/8825816 giuliano.arbizzani@libero.it Delegato per gli Ingegneri di Forlì-Cesena al Comitato Nazionale Inarcassa |
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Gentile collega, E' STATA APPROVATA DEFINITIVAMENTE LA RIFORMA INARCASSAPrimo aspetto della riforma che riguarda tutti i professionisti: ci sarà la gestione del contributo integrativo come l'IVA cioè l'ingegnere o architetto che ci produrrà una fattura dovrà mettere il contributo integrativo in fattura e, in occasione della dichiarazione annuale (DIC), metteremo il conto del contributo integrativo incassato meno il contributo integrativo versato (solo agli ingegneri o architetti). LA RATEIZZAZIONE DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVOIn questi tempi sono molti i colleghi in sofferenza che hanno difficoltà a pagare il contributo soggettivo a fine anno. Anche per quest'anno è stata approvata la dilazione del versamento ad aprile con l'applicazione dell'interesse dilatorio del 2%. E' possibile fare delle rateizzazioni dei versamenti dei contributi tramite Inarcassa Card che, come carta di credito, mi risulta sia generalmente molto apprezzata e che, quindi, consiglio di sottoscrivere anche a chi non la possiede. Una possibilità non molto nota, che qualcuno ha applicato, è che a dicembre si può versare quello di cui si dispone e, ad aprile, con il 2% aggiuntivo, si può versare il rimanente, ovviamente questa possibilità è da mettere a punto con il call center (06.85274330) oppure scrivendo a Inarcassa Risponde. TEMPI MODERNILa nostra cassa è stata privatizzata, abbiamo organi di autogoverno ma siamo soggetti all'approvazione dei nostri atti da parte di due ministeri. Per l' ISTAT, adottando criteri che non condivido, Inarcassa è amministrazione pubblica, come tale è soggetta alla Spending Review e come tale ha tagliato una quota della sua spesa e l'ha versata allo Stato. Il ricorso delle casse al consiglio di stato è stato rigettato (come si dava per scontato) con motivazioni francamente incredibili ( Articolo il Sole 24 Ore). Ora lo Stato a noi non da' granché, per una sua legge abbiamo istituito l'indennità di maternità, ma, nella legge, una quota del costo sostenuto dalla cassa doveva essere finanziato dallo Stato, ora a tutt'oggi l'importo versato dallo Stato è solo una frazione molto ridotta di quello stabilito. E' di questi giorni il progetto dello stato di vendere gli immobili ai locatori al costo di 150 volte il canone di affitto e nell'elenco delle amministrazioni soggette sono incluse anche le casse di previdenza private! ( Articolo il Corriere della Sera) Ovviamente il prezzo di vendita è molto scontato rispetto al valore reale degli immobili, in particolare modo nel nostro caso, che per avere una rendita del patrimonio il più alta possibile, selezioniamo immobili di pregio (vedasi i pieghevoli allegati agli ultimi numeri della rivista di Inarcassa). I nostri immobili finanziano le pensioni e sono organici a produrre un reddito, secondo le teorie finanziarie attuali gli investimenti devono essere differenziati e ci deve essere, secondo una certa percentuale, anche una quota di immobiliare che, quindi, dovremmo ricomperare con un capitale di partenza ridotto. Il CND, in merito, ha prodotto una risoluzione approvata all'unanimità da fare valere nelle opportune sedi. LA DICHIARAZIONE ON-LINEIn occasione dell'ultima dichiarazione on line gli iscritti hanno lamentato gravi disagi. Sembra che rispetto ad una frequenza di circa 500 dichiarazioni giornaliere negli ultimi tre giorni si sia passato a circa 12.000, 50.000 e 28.000 dichiarazioni per un totale di 90.000 a fronte dei nostri circa 150.000 iscritti. Le linee di trasmissione, pur potenziate, sono state insufficienti, le connessioni e i trasferimenti sono stati ritardati, la risposta dell'accettazione ancora di più, le persone per paura che non fosse stata accettata la dichiarazione l'hanno riproposta come se fosse stata sbagliata, ciò ha generato un loop dei computer che ha ulteriormente rallentato le operazioni. Inarcassa non adotterà alcun provvedimento a carico di chi ha provveduto a trasmettere la dichiarazione in ritardo nei giorni successivi. Ovviamente il Direttore Generale si è impegnato a risolvere il problema per l'anno prossimo, il mio consiglio è comunque di provvedere per tempo. FONDAZIONE INARCASSAInarcassa ha realizzato la sua fondazione con lo scopo di promuovere la professione dell'Ingegnere e dell'Architetto liberi professionisti. In questo anno è stato messo a punto il sito Internet https://fondazionearching.it che dovrebbe essere il supporto amministrativo - organizzativo della fondazione, verso il quale vanno rivolti gli approfondimenti per la sua conoscenza. Alcune delle prime attività individuate sono: — il monitoraggio della normativa e della sua evoluzione, per potere intervenire per tempo, esprimendo nelle opportune sedi la nostra posizione; — la realizzazione di convegni per dibattere gli aspetti della professione; — un servizio di monitoraggio e diffusione della conoscenza dei bandi europei; — il convenzionamento con società di software ed hardware per l'acquisto a condizioni agevolate di strumenti professionali; Nei giorni scorsi, al MAXXI di Roma, si è svolto il primo convegno organizzato dalla Fondazione: " Il mestiere del costruire", moderato da Philippe Daverio partecipanti il Ministro Clini e autorevoli rappresentanti delle istituzioni, dell'Avcp, dell'ANCE, del Ministero dei Lavori Pubblici (Articolo Inarcassa) E' stato proiettato il documentario finanziato dalla Fondazione Inarcassa e realizzato da Philip Daverio intitolato "Il mestiere del costruire" ( che si può vedere in streaming) e poi tutti i partecipanti hanno esposto la loro relazione. ( spunti di discussione e statistiche). Di rilievo c'è da dire: — che è la prima volta, da tanto tempo, che vedo partecipare un Ministro a dei lavori della nostra categoria, — che il rappresentante dell'Avcp ha affermato che il valore delle prestazioni professionali non può essere soggetto a ribasso — che il funzionario dei lavori pubblici ha affermato che il costo di progetti sottopagati si ripercuote sul costo dei lavori in maniera diseconomica. — che il presidente dell'ANCE ha affermato che il codice degli appalti è l'origine di tutti i mali. Il convegno dovrebbe essere il primo passo dell'azione verso le istituzioni a sostegno della nostra professione. Bisogna mettere a fuoco l'adesione all'organismo da parte dei liberi professionisti, aspetto non secondario per l'operatività della fondazione, infatti, per essere: "interlocutore autorevole in grado di tutelare gli interessi di categoria anche a livello istituzionale", bisogna rappresentare qualcuno con nome e cognome, non basta esistere. A questo scopo è stato deliberata una quota associativa annuale di soli 12 euro, ovviamente ampiamente insufficiente a coprire i costi della fondazione, che sono sostenuti da Inarcassa, ma, efficace per non ostacolarne l'adesione, pertanto invito i colleghi a fare un'apertura di fiducia e ad iscriversi. Ringrazio per l'attenzione e porgo Giuliano Arbizzani Cesena, lì 1.12.2012 |
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