Gentile collega,

Nella giornata di ieri il Presidente Inarcassa Giuseppe Santoro ha annunciato:

determina

—      di apportare al Bilancio di previsione 2020 una variazione di 100 milioni di euro, destinando una quota corrispondente dell’avanzo economico alla voce B.7.a.2 "Prestazioni Assistenziali".

—      per effetto di tale variazione la voce B.7.a.2 "Prestazioni Assistenziali" si incrementa, passando da €.42.275.000 a €.142.275.000, mentre l’avanzo economico si riduce, passando da € 428.134.000 ad € 328.134.000.

—      di sottoporre tale variazione al Comitato Nazionale dei Delegati, ad avvenuta ratifica da parte del Consiglio di Amministrazione, per quanto di competenza.

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Ora, come sempre, tengo a dire solo a titolo personale, non come Inarcassa, ma come Ing. Arbizzani alcune valutazioni:

€.100.000.000,00 : circa 167.000 (iscritti) = €. 598,80 (e questo si commenta da sé).

che nelle premesse tra l'altro il Presidente afferma:

—      considerato che tali provvedimenti oltre a non eliminare una generale disparità di trattamento (art.16 dl 9/2020) in particolare anche tra i lavoratori autonomi assoggettati alla Gestione separata INPS e quelli iscritti alle Casse di Previdenza privatizzate ai sensi dei decreti legislativi 30 giugno 1994 n. 509 e 10 febbraio 1996 n.103;

oltre a non aver capito bene cosa voglia dire, immagino intenda che a livello nazionale non si capisce perché sono esclusi dagli aiuti statali i professionisti iscritti agli ordini professionali e qui lascio ad ognuno le proprie valutazioni politiche personali.

Vorrei aggiungere che Inarcassa non è deputata istituzionalmente a dare alcunché di sostegno agli iscritti, salvo quanto già a bilancio e quanto disposto nei giorni precedenti (circolare di domenica), ma, Inarcassa, prende contributi dai propri iscritti li investe e con quelli (contributi + rendimento del patrimonio) dovrebbe pagare le pensioni, mentre l'Inps prende i contributi dai propri iscritti ci paga le pensioni ai pensionati e quello che gli manca per pagare le pensioni lo attinge dal bilancio statale.

Ora l'affermazione che l’avanzo economico si riduce, passando da €.428.134.000,00 ad €.328.134.000,00 è da valutare nella sua pienezza, non dice che a Inarcassa sono dei fenomeni fanno 428.134.000 di utili e quindi anche se spendono 100.000.000 chissenefrega e quindi è giusto che la cassa finanzi i suoi iscritti all'ordine, ma, visto che il bilancio Inarcassa (semplificando) è dato da contributi iscritti + proventi del patrimonio - prestazioni previdenziali e assistenziali erogate - spese generali e varie, l'avanzo di bilancio è dovuto al fatto che abbiamo più iscritti versanti che pensionati, ma, se prendiamo 100mln, poi dovremo andarli a trovare da qualche parte per pagare le pensioni e non so se li darà lo stato, che immagino pensi che gli iscritti agli ordini siano una razza privilegiata, mentre il reddito medio degli iscritti Inarcassa è circa €.25.800 (dati 2017) che vuole dire che molti hanno un reddito inferiore.

Altra considerazione è che il provvedimento del Presidente è soggetto alla ratifica del suo Consiglio di Amministrazione e, immagino che, il Presidente, pensi che la maggioranza sia d'accordo, oppure che anche in tempo di rinnovo del Comitato dei Delegati, avendo pensato che le elezioni non dovesse slittare, li abbia sentiti e approvino la sua determina.

La variazione del bilancio preventivo approvato l'anno scorso toccherà ad un comitato dei Delegati di cui farò comunque ancora parte, perché il nuovo in corso di elezione si insedierà a fine giugno e la riunione prevista per il 27/29 febbraio a causa dei trasporti infetti e del luogo di riunione frequentato da un turismo internazionale possibilmente infetto è stato ricandelarizzato a fine maggio (io avevo deciso che sarei andato comunque ma il fatto che sia stato procrastinato non mi ha addolorato).

Prima, a fine aprile, per legge, sarà convocata l'approvazione del bilancio consuntivo, in cui ovviamente non ci sarà la variazione del bilancio dell'anno in corso, ma, in tale occasione, si potrà prevedere la variazione straordinaria del bilancio.

Ora per quell'occasione è allo studio del Presidente la possibilità di fare la riunione online, anche se esiste il problema che, secondo il regolamento delle riunioni del Comitato, nessuno, oltre i delegati e i funzionari, possa accedere ai lavori e, ovviamente, dal proprio ufficio, dietro alla webcam potrebbero esserci chissà quante persone in ascolto.

Se il Presidente intenda calendarizzare una riunione del comitato straordinaria a breve non posso dirlo, a titolo personale, solo assistito dalla sfera di cristallo (i delegati sono dei singoli e non sono divisi in partito con un portavoce) prevedo che il Comitato dei Delegati ratificherà la disposizione del Presidente.

Ringrazio per l'attenzione e invio i miei più cordiali auguri

Giuliano Arbizzani

Cesena, lì 19 marzo 2020